- Certi animali, come gli uomini, sono meno sensibili di altri rispetto alla corrente, ora, più corrente c’è meglio è.
- Una recinzione ben elettrificata sarà rispettata e quindi non avrà bisogno di paletti grossi e pesanti, che sono normalmente più costosi e più difficili da piantare.
- La buona impedenza dei nostri elettrificatori li rende difficili da mettere in cortocircuito, poco sensibili alle perdite di carico e alle messa a terra.
-
Ma soprattutto un elettrificatore super potente punirà efficacemente e definitivamente l'animale, prima anche che tocchi il nastro, grazie ad una scintilla di circa 5mm o 8mm che lo sorprenderà. Se è inverno, ed è umido, anche quando tenterà di passare sotto con la spessa lana invernale. Con un elettrificatore meno potente, non è difficile vedere animali che mangiano l’erba dall’altra parte del nastro, l’effetto scintilla, sopra descritto così non funziona.
- Infine, visto che attaccherete sempre più recinti, le erbe saliranno sul nastro, vi sarà secco e altro ancora, è meglio avere più potenza.
I collegamenti elettrici
Non attaccate mai la corrente sul nastro, sarà praticamente impossibile collegare in modo stabile tutti i 10 fili inox all’unisono. In effetti proprio perché questi sono sostenuti e tessuti da una rete di fili di polietilene da 0,50mm, qualcuno non toccherà il vostro flebile contatto e inizierà a dare delle piccole scariche elettriche che con l’andare del tempo danneggeranno il nastro.
È per questo che è indispensabile il tenditore Rif. 44, che è appositamente concepito per dare un buon collegamento elettrico, e per far sì che il nastro che viene ritorto sulla sua fibbia di acciaio inox, abbia tutti i suoi 10 fili conduttori collegati.