Rif. T1
Paletto di Terra alto 1,20 m zincato. Indispensabile
Dovremmo chiamarla “il collegamento con l’umidità nel suolo”. La terra è forse uno degli aspetti più sottovalutati ma nello stesso tempo più importanti per il buon funzionamento delle recinzioni. Pensate se dovessimo fare un calcolo teorico della necessità di un elettrificatore come i nostri, per coprire tutte le sue potenzialità di elettrificazione di recinti, dovremmo usare un paletto di terra del diametro di 20 millimetri e lunghezza 6 metri!
Cosa significa ciò?
Questo significa che il paletto di terra ha una sua funzione principale importante: raggiungere i primi strati di suolo umido. Come voi sapete il suolo si compone di molti strati e ogni posto ha una diversa morfologia del terreno. Bene, noi con il paletto dovremo raggiungere i primi strati umidi per far si che la corrente poi viaggi il più lontano possibile.
Infatti in terreno molto secco se non si è arrivati a questo strato il cavallo anche se tocca il nastro rimarrà isolato.
Un trucco per verificare che la terra è ben funzionante è quello, quando è collegata con l’impianto in funzione, di toccare con una mano o usare il tester di linea Rif.18, per verificare che non vi sia corrente. Se non si illumina il tester, vuol dire che la terra funziona. Se si illumina per migliorarla, piantate due paletti Rif. T1 a circa 3 metri ben collegati con il primo e tra di loro tramite un filo di acciaio inox o zincato o un cavo apposito.
Vedrete il risultato!
Un oggetto metallico,
se vicino al nastro, è elettrificato?
Nella stagione estiva - con grande secco - sì!
Grazie a campi elettro magnetici di induzione questo, in certe particolari condizioni, è possibile.
Così possono essere elettrificati abbeveratoi o mangiatoie metalliche e quindi lasciare brutti ricordi ai nostri cavalli.
Cosa fare?
Semplice, basta metterli a terra collegandoli con un paletto
di terra Rif. T1